Non mi faccio sentire da molto con qualche post dal momento che sono in Svizzera per il mio lavoro di tesi. Ma ne approfitto per farvi conoscere le bellezze del posto.
Comincio da Ginevra, patria di Calvino.
Io la definosco una piccola Parigi, per l'immagine che ho postato sotto, anche se sono due città che effettivamente sotto molti aspetti sono diverse.
Scendi dal treno alla stazione di Cointrin e già senti quell'aria di internazionalità comune in tutta la Svizzera. Tutto ti viene ripetuto in almeno tre lingue dagli speakers dell'aeroporto o della stazione ferroviaria.
Subito ci si ritrova sul lago e sul "Pont du Mont-Blanc",all'imbocco del fiume Rodano, dal quale, quando è bel tempo si nota il maestoso ed imponente Monte Bianco con i suoi 4800 m circa di altezza.
Non solo, dallo stesso ponte subito la vista viene attratta dal famosissimo "jet d'eau", ovvero il getto d'acqua, divenuto ormai il simbolo di Ginevra che raggiunge anche i 140 m di altezza. La sua origine è prettamente di tipo tecnico, cioè serviva come valvola di sfiato, per una condotta idrica, intorno al 1800 circa,ed era posizionato in un luogo di poco distante dalla sua posizione attuale, poi gli si è man mano attribuito valore simbolico, fino a divenire il simbolo di Ginevra.
D'obbligo è poi una passeggiata per il parco dove si trova l'orologio sull'erba, dal momento che gli orologi sono un vanto degli svizzeri.
Camminando verso il centro storico, non si può fare a meno di ammirare le vetrine più lussuose e sciccose e far caso a marche famose di orologi e grandi firme della moda. Ma la cosà più suggestiva è la cattedrale di Ginevra, dalla sommità della quale si scorge tutta la città: il lago, i parchi, il getto d'acqua.
Io la definosco una piccola Parigi, per l'immagine che ho postato sotto, anche se sono due città che effettivamente sotto molti aspetti sono diverse.
Scendi dal treno alla stazione di Cointrin e già senti quell'aria di internazionalità comune in tutta la Svizzera. Tutto ti viene ripetuto in almeno tre lingue dagli speakers dell'aeroporto o della stazione ferroviaria.
Subito ci si ritrova sul lago e sul "Pont du Mont-Blanc",all'imbocco del fiume Rodano, dal quale, quando è bel tempo si nota il maestoso ed imponente Monte Bianco con i suoi 4800 m circa di altezza.
Non solo, dallo stesso ponte subito la vista viene attratta dal famosissimo "jet d'eau", ovvero il getto d'acqua, divenuto ormai il simbolo di Ginevra che raggiunge anche i 140 m di altezza. La sua origine è prettamente di tipo tecnico, cioè serviva come valvola di sfiato, per una condotta idrica, intorno al 1800 circa,ed era posizionato in un luogo di poco distante dalla sua posizione attuale, poi gli si è man mano attribuito valore simbolico, fino a divenire il simbolo di Ginevra.
D'obbligo è poi una passeggiata per il parco dove si trova l'orologio sull'erba, dal momento che gli orologi sono un vanto degli svizzeri.
Camminando verso il centro storico, non si può fare a meno di ammirare le vetrine più lussuose e sciccose e far caso a marche famose di orologi e grandi firme della moda. Ma la cosà più suggestiva è la cattedrale di Ginevra, dalla sommità della quale si scorge tutta la città: il lago, i parchi, il getto d'acqua.
Se si vuole Ginevra in un pacchetto all-incluse si deve salire lì su e sarai accontentato. Una vista mozzafiato che nei ricordi resta indelebile, pur se il tempo è uggioso.
Spero che con le mie foto ed il mio personale, modesto racconto della visita fatta a questa città, abbia potuto invogliarvi a voler vedere questa città dal vivo, magari col bel tempo!!!
In bocca al lupo.
RispondiEliminaBaci marigio.