
La città più grande, più popolosa e più caotica che c'è in Svizzera!
Ma io aggiungerei anche la città più bella, più affascinante, più poliedrica, più internazionale che ci sia in Svizzera (forse insieme a Berna, per quello che ho potuto vedere io).
é più o meno situata nella parte nord/nord-est della federazione, bagnata dall'omonimo lago e attraversata dal fiume Limmat.
Premetto che mi ero recata a Zurigo, oltre che per visitare la città, ma soprattutto per la mostra di Picasso che si teneva al Kunsthaus di Zurigo, dove tra l'altro nella mostra permanente sono conservate opere di Munch, qualcuna anche di Kandisky e di altri autori di cui avevo sempre sognato di vedere le opere. Ma la mostra di Picasso era davvero molto molto bella. Insomma la giornata in questa nuova città da scoprire cominciava bene!
In questa città ho scoperto che è un piacere prendere il tram. Sono puntuali, veloci, comodi, e ti permettono di raggiungere tutti i posti più disparati della città grazie ad una fitta rete magliata. Beh come altro poteva essere? Sono svizzeri!
A pochi passi dalla fermata centrale dei tram c'era il fiume e da una delle sue rive si ammirava questo bello scorcio:
Ma prima di passeggiare sulle rive del fiume scegliamo di addentrarci nel centro storico, con le sue stradine ricche di negozi e di ristrorantini che preparano una delle pietanze più famose svizzere: la fondue di formaggio (la fonduta)!!!
Questa foto è uno scorcio del centro storico:
D'obbligo ,dopo pranzo la visita alla cattedrale che si erge maestosa dinanzi ad un panorama mozzafiato. Dopo credo aver salito circa 200 gradini, si ammira niente po po di meno che questo meraviglioso scorcio.
Scesi da li, mentre passeggiamo per il centro, notiamo che c'è una festa al municipio.
Anche la struttura del municipio era carina; nella foto di fianco c'è uno scorcio dell'interno. Ci siamo ritrovati anche in uno spettacolare lancio di coriandoli dall'alto.
Per niente stanchi di scoprire le ricchizze di questa città, ci incamminiamo verso il belvedere, come se già non ci fosse bastato il panorma dalla torre della cattedrale. Ma si sa, ogni panaorama è diverso dall'altro, ogni panorama produce emozioni diverse dall'altro.
Scopriamo così un parco con dame sul terreno e scacchi dai pedoni giganti, vecchietti che giocano e che discutono sulle mosse, bambini che si divertono rincorrendosi tra le giostrine del parco, e turisti come noi che fotografano il tutto con curiosità e che ammirano un panorama come questo:
Non resta che aspettare passeggiando che venga il buio ed ammirare la città con le luci:
ciao
RispondiEliminanoto che piace anche a te,appena possibile, girare e conoscere.
Credo che basti varcare i confini per scoprire quanto l'Italia ha ancora da imparare,prima di definirsi un paese all'avanguardia.
Per fortuna sono a due passi dalla Svizzera,per cui vado spesso ed ogni volta ho qualcosa da scoprire.
Grazie per il tuo passaggio.
a presto
Lella